biscottoni da inzuppo
Biscottoni da inzuppo nel latte perché sono arrabbiata. E chi mi conosce sa che non mi arrabbio mai.
Ma ieri sera mi sono proprio urtata.
Me ne stavo tranquilla a guardare le statistiche del blog per capire come sta procedendo, quando ho adocchiato un’impennata di visitatori da record. Curiosa (e anche un po’ sorpresa, lo ammetto) sono andata a sbirciare la provenienza delle visite ed ho scoperto un inspiegabile boom americano. E mentre in fase di incredulità, ma anche – lo ammetto – di gongolamento, mi chiedevo il perché di cotanto successo nel sogno americano, mi è arrivata una notifica dalla piattaforma che inserisce le striscioline pubblicitarie sul mio sito: nell’invitarmi ad ispirarmi a principi di correttezza (a me…che non ho mai toccato neanche una caramella senza permesso… a meeeeee) mi si comunicava l’applicazione di una penalità di sospensione del servizio per un mese perché qualcuno ha ripetutamente cliccato su quella pubblicità evidentemente (secondo loro) per i miei fini di lucro. Ed eccolo lì il mio gongolamento finito in un burrone: ci sono rimasta malissimo… E me lo sono immaginato sto tizio americano (che avrà pure votato Trump, ci giuro) che per ben trecento volte è entrato sulla home del mio blog ed ha cliccato sulla stessa pubblicità al solo scopo di danneggiarmi. “Perché?” Direte voi. “Perché?” mi chiedo anche io…. Il danno che mi provoca? Risarcibile con un caffè, perché al massimo mi entra in tasca qualche centesimo ogni tanto. E allora perché, benedetto figliolo, devi venire a farmi rimproverare dal signor Google? Perché? Dove mi hai beccata? Su instagram forse? Mi avrai mica confusa con Chiara Ferragni? Perché solo allora potrebbe forse avere un senso; malato certo, ma pur sempre un senso.
Ed è proprio il signor Google che, attraverso il suo motore di ricerca, mi illumina: accade più spesso di quanto si possa pensare e anche con siti piccolini come il mio ed il più delle volte – udite udite – è per dispetto.
E allora, Mr America trecento click stammi bene a sentire e trema (ok lo so, non sono credibile, ma trema ugualmente): io mi godrò i biscottoni da inzuppo nel latte e il mio umore tornerà il solito. Tu non so che gioia trarrai dal passare la tua triste giornata a far dispetto a qualcun altro e – a dirla tutta – francamente me ne infischio.
Preferite inzuppare un ciambellone? Eccolo qui .
Biscottoni da inzuppo
250 gr di farina
80 gr di zucchero di canna
40 ml di olio di semi
30 ml di latte
1 uovo
1/2 bustina di lievito per dolci
la buccia grattugiata di un limone e gocce di cioccolato
Mettere nel boccale tutti gli ingredienti tranne le gocce di cioccolato avendo cura di sciogliere il lievito nel latte. Azionare il bimby 30 sec. a velocità 5. Aggiungere il cioccolato e riazionare 15 sec. antiorario vel. 4.
Formare i biscotti. L’impasto risulterà morbido: aiutarsi infarinando le mani. Dovrebbero venir fuori una quindicina di biscottoni. Sistemarli sulla placca del forno rivestita con carta ben distanziati tra loro. Cuocere a 180 gradi per 20 minuti e comunque fino a doratura.
I biscottoni una delizia, la storia della pubblicità non l’ho capita… su altra piattaforma esistevano gli adsense di Google…cioè banners pubblicitari che ti venivano tolti se c’era il sospetto che ci clikkassi sopra tu per guadagno. MA stranamente venivano tolti a tutti , dopo un certo perioso, cioè dopo che il signor G. aveva realizzato, lui, qualche cosa 😀 Ma qui su W.P. non ne sapevo nulla… ciauuu e buona giornata
Ciao Viki, anche io mi sono stupita del mio ragionamento diabolico. Ma per i numeri del mio blog 300 visite in meno di un’ora sono davvero inspiegabili. E poi la sospensione di adsense subito dopo. Ad alimentare la mia sospettosa fantasia un messaggio da oltreoceano di stamattina di un tizio che mi dice che ha notato che non posso più monetizzare con adsense e mi consiglia altro modo… com’era la storia dei tanti indizi che fanno una prova? 😜