patate con pomodorini secchi
Patate con pomodorini secchi ed olive, preparate e fotografate con il piccolo aiutante.
Avete presente tutti quei bambini che salutano e risalutano le mamme all’ingresso delle scuole, baci e ribaci, abbracci e riabbracci? Ebbene, mio figlio non è tra quelli. Il piccolo aiutante è più tipo da “ti saluto ciao ciao bacio” intanto che percorriamo la strada dalla macchina alla scuola: in quel tratto espleta tutti i suoi adempimenti, comprensivi di veloce ti voglio bene, ma sempre mentre si corre verso l’ingresso; il tutto finalizzato a potermi lasciare la mano e scappare via non appena attraversata la strada.
Ha sempre fatto così, fin dai tempi dell’asilo (che ora si chiama scuola dell’infanzia e se mi sentisse appellarla in questo modo mi riprenderebbe di sicuro). Penso che – se fosse esistito – avrei vinto il premio di mamma più veloce nell’accompagnamento a scuola. Tutte quelle tiritere sui manuali più disparati di psicologia infantile riguardanti il distacco, le modalità per gestire gli inserimenti e quant’altro? Letti inutilmente (che poi inutilmente non si legge mai niente. Com’è il detto: “impara l’arte e mettila da parte”). Confesso che in uno di quei momenti di crisi profonda che accompagna sempre le mamme nel loro continuo mettersi in discussione e non sentirsi all’altezza (che vi assicuro, di mamme sicure sempre di quello che stanno facendo ne conosco solo un paio, e sono immensamente felice che non rientrino nelle mie frequentazioni; e vi assicuro anche che tutte le domande che si fa una mamma, una mamma adottiva se le fa tremilacinquecentoquarantaquattro volte in più) mi sono anche chiesta se questo scappare via senza fingere un benché minimo dispiacere (tranne in rare rare e rare occasioni di pianti dirompenti che, a dir la verità, mi rincuoravano anche un po’) non fosse sintomatico di altro.
Al di là delle inutili paturnie mentali, la verità la so bene anche io: mio figlio ha una voglia immensa di mangiarsi la vita, di non perderne neanche un attimo, di correre dagli amici senza tentennare, di lanciarsi nelle attività. E’ di quelle persone che desiderano ardentemente le montagne russe e quando scendono non temporeggiano a raccontarti come è andato il giro, ma corrono a sedersi sul seggiolino per non perdere il successivo. E’ un lato del suo carattere che mi piace molto, ma mi spaventa anche: chissà quanto mi farà tribulare.
Spero meno di quanto ne ho fatto quando ho deciso di fotografare questo contorno assieme a lui: scatto veloce e fulmineo perché vuoi mettere stare tanto tempo lì a fare e rifare la stessa foto? Prendo nota: piccolo aiutante aiuta solo in cucina.
Patate al forno con pomodorini secchi
Ingredienti
- 500 g di patate
- 40 g di pomodorini secchi
- 80 g di olive nere
- 1 cipolla rossa
- origano
- olio, sale e pepe q.b.
Pelare le patate e tagliarle a spicchi. Lessarle in abbondante acqua salata finché saranno morbide, quindi scolarle.
Versare un filo di olio in una pirofila e sistemarci le patate. Tagliare a quadratini i pomodorini e a metà le olive, quindi aggiungerli nella pirofila. Sbucciare ed affettare finemente la cipolla ed unire alle patate. Spolverizzare con l’origano.
Cuocere in forno preriscaldato a 200° per una trentina di minuti.
Altra idea per gustare le patate? Patate gratinate
(uno dei miei primi articoli: ci sono affezionata).
Adoro le patate queste sono particolarmente appetitose
Grazie 😊
Ora tu lo sai quanto io ami i pomodori secchi? E quanto mi piacciano insieme a cipolla rossa e olive nere??? Un contorno golosissimo
😊😊😊 felice di averti allietata 🌸
Le patate sono sempre buone ma come le hai fatte tu sono proprio deliziose!!!!
Grazie cara 😊😊
Mi hai dato un’idea su cosa preparare stasera!! Saranno sicuramente buonissime
Sfiziosissime direi 😘