polpette di ricotta nella friggitrice ad aria
Polpette di ricotta: continuano gli esperimenti nella friggitrice ad aria e questo è proprio riuscito bene.
Devo dire che, da quando è arrivata, non c’è sera che la friggitrice ad aria non venga utilizzata in qualche preparazione. Il più delle volte per verdure di qualsiasi tipo (nelle patate è imbattibile). Questa volta mi è servita per cuocere dei deliziosi bocconcini con cui ho apparecchiato un buon aperitivo.
E chi mi segue sa che preparare aperitivi casalinghi mi piace troppo. Qui qualche idea: le polpette di zucchine e menta ,le sfogliatine di verdure , i biscotti al formaggio e tante altre ricettine per voi nella sezione aperitivi del blog.
Ricetta per circa 20 polpette di ricotta
Ingredienti
250 g di ricotta
3 cucchiai di farina
1 uovo
10 g di basilico fresco tritato finemente
1 piattino di pangrattato
olio, sale e pepe
Preparazione
Mettere la ricotta in una terrina; mescolarla con la farina, il tuorlo (tenere da parte l’albume) il sale, il pepe e il basilico.
Lasciare riposare il composto in frigorifero per una mezz’oretta.
Formare le polpette. Questa è la parte un po’ più complicata: tenere a portata di mano una ciotola con dell’acqua ed inumidire le mani spesso. Lasciare riposare ancora le polpette in frigo.
Sbattere l’albume; quindi passare le polpette di ricotta prima nell’albume e poi nel pangrattato.
Preriscaldare la friggitrice ad aria a 200°. Spruzzare dell’olio nel cestello e sistemarvi le polpette di ricotta.
Cuocere le polpette per 8-10 minuti, fino a doratura.
Ma come è possibile che ogni volta che mi metto a scrivere qui sul blog accada di tutto? Ma proprio di tutto. Chiunque, in qualsiasi angolo della terra, sembra avere bisogno di me. Ok, forse devo ridimensionare… Non chiunque e non in qualsiasi angolo della terra; sono in due e stanno entrambi in queste mura domestiche. Posso includere anche cane e gatto? Allora sono in quattro. In particolare, la domanda che mi sento rivolgere più di frequente (non dal cane e dal gatto, ovvio) è: “dove hai messo…?”; come se fossi la custode di qualsivoglia oggetto di qualsivoglia dimensione e di qualsivoglia fattezza presente in casa. Tante volte non conosco la risposta, e tocca alzarsi a cercare; ma anche le volte in cui ben visualizzo quello che viene cercato, le indicazioni vocali non servono: tocca alzarsi lo stesso e tò, l’oggetto scomparso riappare magicamente proprio lì dove avevo indicato. Ah, che poteri magici e favolosi che ho (si palesassero anche in altri momenti della vita sarebbe davvero comodo).
Anche stasera conto il terzo ritorno alla scrivania. Ma ora – lo giuro sulle polpette di ricotta e sulla mia fantastica friggitrice ad aria – dal PC non mi schioda più nessuno. Anche perché l’urlo “mamma vieni, ho sete” con la bottiglia di acqua a pochi passi e, a mali estremi, il papà seduto sul divano poco più in là, è davvero poco credibile.
Pertanto, prima vi scrivo la ricetta delle polpette di ricotta nella friggitrice ad aria, poi – forse – andrò a controllare che la mia cucina non si sia trasformata nel deserto del Sahara con tutte le fonti dissetanti prosciugate… Forse…