sfoglia con zucchine pomodorini e mais
Sfoglia con pomodorini zucchine e mais. E, nell’attesa della cottura, la mia autostima è stata fortemente provata. Come sempre su Gratinando e Pasticciando, ricetta e poi racconto.
Siete alla ricerca di un’idea per un casalingo aperitivo goloso o per uno sfizioso antipasto? La sfoglia con pomodorini zucchine e mais è la ricetta che state cercando. La procedura per prepararla è davvero semplice (soprattutto se, come me, optate per il rotolo di sfoglia già pronto). Per la verità, avevo in mente di mettere solo i pomodorini e le zucchine, sistemandoli su una bella spalmata di stracchino; l’aggiunta del mais è arrivata dopo, con il tentativo di rendere il piatto più allegro. Il risultato è stato molto gradito.
La sfoglia è sempre un’ottima alleata in caso di aperitivi. Vi suggerisco, oltre alla sfoglia con pomodorini zucchine e mais, altre due idee super veloci ma super sfiziose: le sfogliatine di verdure e le caramelle con i wurstel .
sfoglia con zucchine pomodorini e mais
Ingredienti
- 1 rotolo di pasta sfoglia
- 1 zucchina piccola
- 4 pomodorini
- 4 cucchiai di mais
- 200 g stracchino
- qualche fogliolina di basilico
- sale ed olio quanto basta
Istruzioni
- Per preparare la sfoglia con zucchine pomodorini e mais, srotolare la sfoglia e sistemarla in una teglia nella sua carta da forno. Bucherellare la sfoglia con una forchetta.
- Lavare la zucchina ed i pomodorini. Tagliare la zucchina a rondelle. Affettare i pomodorini. Mettere la zucchina ed i pomodorini tagliati in una ciotola e condire con olio e sale.
- Spalmare lo stracchino sulla sfoglia. Sistemare sullo stracchino le rondelle di zucchine ed i pomodorini. Aggiungere il mais.
- Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 25 minuti. Sfornare e decorare con il basilico. La sfoglia con zucchine pomodorini e mais è buonissima appena sfornata, ma si gusta anche fredda.
Aspettando la cottura della sfoglia con zucchine pomodorini e mais, mi sono concessa un momento di coccole con il piccolo lungo aiutante (che oramai è ogni giorno più lungo: le sue gambe hanno raggiunto le mie… Probabilmente qualcuno lo annaffia di notte a mia insaputa…). Il tutto si è rivelato assai poco gratificante.
Spero proprio che non sia vero il detto secondo cui “la verità è sulla bocca dei bambini”, perché altrimenti sono rovinata. Ma proprio ROVINATA.
Eravamo lì sul divano in un momento di relax mentre mi godevo le sue tenere carezze sul viso quando, rompendo il fantastico idillio, esordisce: “mamma, ma perché tu di menti ne hai due?” O Signore… E da quando? Va bene aver esagerato in quarantena ma davvero non pensavo a tal punto.
“Ma no amore, che dici!” Fingo ilarità e leggerezza. “Sì sì, guarda” insiste lui facendo scivolare il dito su e giù: “uno e due…Uno e due…Uno e due”. Vabbè, abbiamo capito il concetto…. “Sarà la posizione”. Silenzio per un po’. L’ho convinto, si riprendono le coccole.
“Ma i peletti qui sulle braccia perché non li togli più?” Ahhhh… Ma allora! “Dai, sono chiari, non si vedono” rispondo passando velocemente la mano sul braccio. E lui rincara: “come non si vedono! Guarda: tutti qui e qui e qui…”
In silenzio resto a fissarmi le braccia per un po’. Mmm… Domani vedrò di prenotare una cera… In effetti è da marzo che vado alla “ma sì che vai bene”. Questa clausura non ha certo avuto effetti benefici dal lato estetico.
Mi alzo e mi metto a sedere sul divano sperando di sottrarmi a questa capillare e demotivante analisi.
“Mamma, ma perché quando sei seduta le gambe sembrano così grassottelle?”
Sbang … E no, adesso basta.
“Allora Massimo, ti insegno una cosa: quando avrai la fidanzata va bene la sincerità, ma anche un po’ meno. Non vorrei vederti tornare a casa con un occhio nero se non addirittura tutti e due.”
Vediamo se è cotta la sfoglia di zucchine pomodorini e mais, che è meglio. Almeno le soddisfazioni culinarie di conforto.
Mi raggiunge in cucina e mi guarda con occhi dolci: “ma lo sai che sei comunque bellissima?” Sto per sciogliermi (nonostante il “comunque”) quando aggiunge: “sono andato meglio adesso?”
Ecco…