sfogliatine con la nutella
Quanto può essere goloso l’inizio della giornata con le sfogliatine con la nutella?
Direi con il minimo sforzo, massimo risultato. Sì, perché questi dolcetti sono davvero semplici da preparare. Un rotolo di pasta sfoglia e qualche cucchiaio di nutella e la bontà è servita.
Potete dare alle sfogliatine con la nutella la forma che più vi piace. Potete anche creare dei finti cornetti: scegliete la sfoglia tonda e, una volta srotolata, cospargetela con la nutella lasciando vuoto un centimetro di bordo circa. Tagliate quindi la sfoglia a spicchi ed arrotolate ogni spicchio partendo dal lato più largo (il bordo lasciato senza nutella, per intenderci) ricavando così la tipica forma della brioche. Tenete dello scottex vicino così da mantenere le mani sempre pulite e non sporcare la sfoglia all’esterno mentre la maneggiate.
Per questa volta io ho preferito fare dei saccottini, che hanno reso l’operazione ancora più semplice (necessitavo proprio di una ricetta fast).
E dopo le sfogliatine con la nutella, provate anche i biscotti cocco e nutella.
sfogliatine con la nutella
Ingredienti
- 1 rotolo pasta sfoglia
- 4 cucchiai nutella
- zucchero quanto basta
Istruzioni
- Srotolare la pasta sfoglia mantenendola sulla sua carta. Stenderla un po' con il mattarello.
- Ricavare dalla sfoglia le forme scelte. Io ho ritagliato dei rettangoli, spalmato con la nutella e richiuso a portafoglio.
- Spennellare le sfogliatine con un po' di acqua e spolverizzare con lo zucchero semolato.
- Cuocere in forno caldo a 200° per i primi 10 minuti e poi a 180° per ulteriori 20. Sfornare e lasciare intiepidire. Le sfogliatine con la nutella sono pronte per essere gustate.
Mentre mi godo le mie sfogliatine con la nutella, rifletto su come superare un problema che ultimamente mi manda al manicomio. Ho l’incubo delle caselle di posta elettronica piene: mail ordinaria di lavoro, mail personale, pec…
Sono tranquilla e serena a fare le mie cose mentre, in assoluta pace dei sensi, entro a controllare la posta e ad aspettarmi trovo l’infimo messaggio: casella di posta piena. E lì sale l’agitazione (per quelle lavorative, ovvio): e se mi stessero inviando una mail importante proprio ora? E se la mail che può segnare la svolta della mia vita lavorativa trovasse tutto intasato e tornasse da dove è venuta? Così inizio ad affannarmi a cancellare e ricancellare, e poi cancellare ancora, lettere su lettere. Dopo un bel po’ di click, quando penso tutta soddisfatta di aver fatto proprio un bel lavoro, vado a controllare la capienza. Allibita, non trattengo l’imprecazione: ma come fa ad essere al 90%. E allora riprendo le operazioni di sgombro. Che poi, la scelta di cosa cancellare non è affatto facile. Io, nella mia insicurezza cronica, terrei tutto – ma proprio tutto tutto – tanto del ricevuto quanto del salvato. Anche perché, se mi decido finalmente ad eliminare qualcosa in più del dovuto relativo ad anni ed anni fa, poco dopo lo sprovveduto gesto una serie di circostanze mi porta ad aver bisogno proprio di quella lettera cestinata poco prima (ovviamente cestino svuotato).
Devo urgentemente risolvere la questione. Quindi chi lo conosce si faccia avanti e cacci il barbatrucco. Offro deliziose sfogliatine con la nutella.