torta di mele veloce
Una torta di mele veloce per riprendermi dalle fatiche dell’home fitness.
La ricetta di questa torta di mele veloce l’ho trovata spulciando su internet. Ad attirare la mia attenzione è stata la frase “l’impasto si prepara in 5 minuti esatti! Uova, zucchero, latte, farina, cannella, olio o burro, si mescolano con la forchetta, senza montare nulla.” Così decantata anche nelle altre ricette dello stesso dolce prese a confronto. E’ la mia: perché non provare? Di minuti, nella manualità che mi contraddistingue, ce ne ho messi un po’ più che 5, ma nel complesso il dolce è davvero semplice da preparare. La torta di mele veloce è veloce per davvero, ma anche molto golosa ed infinitamente profumata.
Alla ricerca di altri dolci con le mele? Provate le frittelle di mele al forno , oppure la sbriciolata di mele o i quadrottini di sfoglia con mele .
torta di mele veloce
Ingredienti
- 4 mele
- 200 g farina
- 150 g zucchero semolato
- 1 cucchiaio ulteriore di zucchero semolato
- 2 uova
- 80 ml olio di semi
- 50 g latte
- 1/2 cucchiaino di cannella
- buccia grattugiata di un limone
- 1 bustina di lievito per dolci
Istruzioni
- Versare in una ciotola la farina, lo zucchero ed il lievito. Mescolare con una forchetta.
- Mettere in un'altra ciotola le uova, il latte, l'olio, la cannella e la buccia di limone. Mescolare bene anche questi ingredienti con una forchetta.
- Unire le uova sbattute al contenuto della prima ciotola e mescolare fino ad ottenere un impasto vellutato.
- Affettare le mele (io ho seguito il consiglio trovato nelle varie versioni di questo dolce e non ho tolto la buccia).
- Versare l'impasto in una teglia imburrata ed infarinata e sistemare le mele. Aggiungere il cucchiaio di zucchero semolato in superficie.
- Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa un'ora abbassando la temperatura a 150° negli ultimi 10 minuti. Fare la prova stecchino prima di sfornare.
Torta di mele veloce, premio di superamento livello nel mio nuovo programma di allenamento. Vi spiego.
Dopo settimane votate al moto zero, il mio corpo ha chiesto pietà. Ed è così che ho scoperto il fantastico mondo dell’home fitness (che a dirla tutta, non so perché, mi sa molto di anni ’80). In attesa della riapertura delle palestre, mi sono trovata coinvolta nel progetto 30 giorni shred (spero proprio di non mollare e trasformarlo in 30 giorni Shrek, l’orco verde del famoso film di animazione) di tale Michaels Jillian (ormai diventata di casa: il piccolo aiutante, quando mi vede in tuta e scarpe sportive, esclama: “mamma, ma arriva Jillian?”. Ed ho detto tutto…)
Si tratta di un programma di 30 giorni molto noto, con difficoltà crescente ogni 10 giorni e quindi diviso in 3 livelli. Lei è una grande motivatrice, anche se capisco la metà di quello che urla; però con il solo tono della voce ti fa sentire in colpa a rispalmarti sul divano. Dunque, anche se nessuno ti vede e potresti squagliartela alla chetichella dopo i primi saltelli, stai inchiodata lì a sudare di brutto.
E’ accompagnata da due tizie, una super esperta, l’altra che si finge leggermente più imbranata. Io ovviamente per la maggior parte del tempo seguo la seconda, con sottofondo del piccolo aiutante che mi incita a fare come quella brava (“mamma, perché fai la parte dell’impedita?”. Che poi vi assicuro che impedita non lo è manco per niente). Guardarmi e criticare ogni mio movimento durante quella mezz’ora sta diventando il passatempo principale di mio figlio.
Jillian promette enormi risultati in un mese in termini di tonificazione ma soprattutto benessere ed agilità. E una frase l’ho colta: “una promessa è una promessa”. Ebbene cara Jillian, una promessa è una promessa, ma in termini di agilità non hai idea di chi tu ti sia trovata davanti.
Giuro di avere, in concomitanza, iniziato anche a curare l’alimentazione. Ma un pezzettino di torta di mele veloce dopo tanta fatica tutti i santi giorni ci sta… Forse…